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CON LA SOCIOCRAZIA SI È CONCLUSO IL PERCORSO DI QUEST’ANNO DI “GRUPPI: FACILITIAMOCI LA VITA!”

Si è concluso con il seminario sulla Sociocrazia, mirabilmente condotto da Pierre Houben (che ringraziamo con grande affetto!) il viaggio di “Gruppi: Facilitiamoci la vita!”. E’ stato un bellissimo percorso  in 5 seminari intensivi che ha visto navigare assieme 6 formatori e molti partecipanti. Assieme abbiamo attraversato il mare impervio e meraviglioso della gruppalità e dell’incontro umano, esplorando e sperimentando assieme metodi, tecniche, forme e modi dei processi di gruppo: non per “dirigerli” ma per favorire, con grande spirito di servizio e competenza, la fragile vita in crescita di comunità

RAGAZZI AL BIVIO, CHE PRENDONO LA STRADA GIUSTA

Quando abbiamo incontrato Andrej lui aveva 17 anni. Ad oggi vive solo con la madre all'interno di una casa popolare data in affitto dal Comune; la mamma lavora tutto il giorno come badante e molto spesso si ferma a dormire anche la notte a casa degli anziani di cui si occupa. Andrej, quindi, si arrangia in tutto e per tutto, proiettato in un mondo adulto forse un po' troppo prima del tempo.  Tra i due esiste un rapporto molto intenso fatto sia di grande vicinanza che di momenti di forte

PIANETA ADOLESCENTI: IL BILANCIO DI UN ANNO DI ATTIVITÀ E I NUOVI PROGETTI IN PARTENZA

Lunedì 14 maggio 2018, si è svolta in Municipio a Schio la conferenza stampa per fare il punto della situazione sul progetto “Pianeta Adolescenti”, realizzato da una rete di partner progettuali del territorio scledense grazie al sostegno contributivo di Fondazione Cariverona e del Comune di Schio. Si tratta di un percorso concertato tra associazione Genitori, Istituti comprensivi, Comune e varie agenzie educative. Una rete di soggetti che ha pochi altri esempi in Veneto. Dal punto di vista contenutistico, c'è un lavoro sui genitori finalizzato a elevare la loro consapevolezza educativa in

La Coerenza educativa, uno strumento pedagogico che fa la differenza

Nella mia esperienza lavorativa come psicologa all’interno del Centro diurno del Centro Capta, mi sono accorta di un aspetto educativo che fa realmente la differenza nel lavoro con i ragazzi: lacoerenza tra educatori. Tale aspettointeressa in primis i genitori ma deve essere allargato a tutti gli agenti educanti che ruotano intorno ai ragazzi. Per questo spesso impegniamo gran parte del nostro tempo a trovare strategie comuni sia tra noi educatori del centro sia con gli educatori esterni (genitori, insegnanti, ecc), aiutando i genitori stessi a ritrovare linee comuni tra loro, perché