PROGETTO NEET – LE CONNESSIONI VIRTUOSE CHE CAMBIANO IL DESTINO
“Virtuoso è colui che è dotato di naturale disposizione morale a fare il bene”.
Non è comune, ma neppure raro, trovare realtà virtuose.
Nell’ambito sociale quando questo accade porta alla creazione di qualcosa di nuovo e importante. Innesca cambiamenti, dà speranze e permette, talvolta, a persone, che le speranze le avevano perse, di scrivere un nuovo e positivo pezzetto della loro storia.
Quando il progetto Neet del Centro Capta ha incontrato “Biosapori” è avvenuto tutto ciò.
La connessione virtuosa tra chi ha a cuore il sociale e chi ha una visione bio-etico-sostenibile ha permesso a Dimitri di riscrivere la pagina del triste futuro che lo avrebbe atteso altrimenti.
Dimitri è un ragazzo di 19 anni, inserito nel nostro progetto Neet (“Not (engaged) in Education, Employment or Training”, ragazzi che hanno abbandonato il percorso scolastico o/e, successivamente, non riescono o non hanno la possibilità di inserimento in nessun tipo di percorso lavorativo), che ha raggiunto la madre in Italia pochi anni fa e da quando è diventato maggiorenne ha una Spada di Damocle, chiamata “permesso di soggiorno”, puntata sul collo.
Il permesso per la ricerca del lavoro dura un anno ed è in scadenza i primi giorni di agosto. Un anno per cercare e trovare un lavoro e un contratto che gli permetterebbero di rinnovare il permesso e restare in Italia con sua mamma, la sua famiglia. Una sfida per nulla facile. Per lui, per noi, per la realtà sociale e lavorativa attuale.
I mesi passavano e le speranze erano sempre più lontane.
Ma cosa succederebbe a Dimitri se non trovasse un lavoro o almeno un contratto di stage lavorativo?
Non gli verrebbe rinnovato il permesso e così dovrebbe tornare in Ucraina, lontano dalla mamma.
Questa si prefigurava essere la prossima pagina di vita di Dimitri, se non avessimo incontrato una realtà come “Biosapori” che non ha dato solo una speranza al ragazzo ma anche a noi, dimostrandoci che queste connessioni virtuose sono possibili.
Hanno preso a cuore la sua situazione e hanno, per il momento, definito con lui un contratto di stage lavorativo in uno dei loro negozi di Vicenza. Questo contratto è una possibilità fondamentale per i ragazzi come Dimitri, cambia loro la vita e il futuro. Permette loro non solo di restare in un paese che amano con le persone che amano ma di inserirsi sempre di più nel nostro tessuto sociale, di sentirsi efficaci e risorsa per se stessi e per gli altri.